mercoledì 14 ottobre 2015

Kindle case (e vinciamo la pigrizia!)

Vinciamo la pigrizia. Sono io che parlo con me stessa. Già, la pigrizia che non è quella di creare, ma quella di postare i lavori!

Quindi riparto da qui: il Kindle case. Perchè proprio in questo blog vi parlai del secondo Kindle case autoprodotto, il primo a libro e non a tasca.

Volevo farvi un tutorial serio, ma per la ripresa dell'avventura dovrete accontentarvi di un tutorial "approssimativo". E' anche vero che le misure dipendono molto dal tipo di ereader che avete (o tablet).

Il primo passo è necessariamente scegliere una stoffa :) Io avevo questa con i gufetti che davvero adoro, ma essendo un pezzo piccolo non potevo ricavarci granchè. Ha trovato anche lei il suo ruolo alla fine ;) La stoffa interna ve la consiglierei un po' pesante. Niente di eccessivo, ma nel mio caso la stoffa con i gufi è di cotone leggero e serviva qualcosa per controbilanciare. In alternativa si può utilizzare anche il pannolenci.

La seconda cosa è un pezzo di plastica o cartone da inserire nella copertina, così che l'ereader sia protetto da eventuali colpi che può prendere dentro la borsa o lo zaino. Io ho utilizzato un vecchio tagliere Ikea (anzi, a dir la verità è sempre il pezzo utilizzato nella custodia precedente, che era appunto stato ricavato da un tagliere Ikea).

Ora prendete le misure del vostro Kindle e ritagliate due rettangoli tenendo almeno 3 cm di bordi per la parte esterna (quella con i gufi) e qualcosa di più per quella interna (vedrete poi che io sono stata scarsa ed ho dovuto cucire a filo :/ ).

Ritagliate 4 piccoli rettangoli da entrambe le stoffe (dalla foto vedete che io avevo abbondanza di stoffa interna, mentre meno stoffa con i gufi quindi o ritagliato solo quelli), che saranno i vostri angoli.
Per prima cosa cuciamo i futuri angoli, quindi i quattro rettangoli andranno cuciti (fronte contro fronte!) sui due lati corti e su uno di quelli lunghi. Quindi vanno girati e stirati.


Torniamo al nostro rettangolo grande interno ricavando tre pezzi: uno sarà la chiusura, uno il centro della custodia (dove andrà infilato il Kindle) e un terzo rettangolo più stretto che sarà la chiusura.
Ora ripieghiamo il rettangolo di chiusura di circa un cm e lo stesso facciamo con il rettangolo di copertura e stiriamo i due bordi.
Qui viene la parte più noiosa: trovare la giusta posizione degli angoli.



Sul rettangolo centrale posizionate i 4 rettangolini doppi di traverso. Appoggiate il vostro lettore sopra di essi per capire dove posizionarli. Provate a puntarli con gli spilli e a fare delle prove inserendo il lettore. Quando pensate di aver trovato la giusta posizone, usate la stoffa di copertura e quella di chiusura per coprire le parti in eccesso, formando effettivamente l'angolo.
Riprovate a posizionare il lettore per controllare che si infili, quindi potete cominciare a cucire i due bordi lunghi.
A questo punto prendete la stoffa a gufi e posizionatela, fronte contro fronte, sopra la parte interna. Cucite i due lati lunghi, facendo attenzione a tenere bene le misure che avete preso per gli angoli.
Rigirate la stoffa, controllate che l'inserimento del lettore negli angoli funzioni bene.
Se siete state molto brave, potete tagliare la stoffa in eccesso e passare alla cucitura della chiusura.
Io le ho voluto dare una forma a parentesi graffa, ma potete anche farla dritta.
Cucite sempre con le stoffe fronte a fronte, quindi tagliate la stoffa in eccesso, girate il tutto e stirate bene.



A questo punto fate delle cuciture esterne: sul profilo della chiusura, sulla parte della chiusura che sovrasta gli angoli e anche sulla parte centrale sempre sovrastante gli angoli (io ne ho fatte tre alla fine, per "aiutare" la stoffa a piegarsi).
Infine, infilate il rettangolo di plastica o cartone all'interno della tasca che farà da copertura. Tagliate l'eventuale stoffa in eccesso e ripiegate quella rimanente all'interno. Cucite dall'esterno stando vicino al bordo.

Una volta terminato, chiudete i tre bordi rimanenti con una cucitura il più possibile vicino al bordo.
Attaccate del velcro alla parte esterna della copertura e a quella interna della chiusura. Concludete con un bottone decorativo e... buona lettura!



P.S. se non avete dimestichezza con il cucito o siete alle prime armi, vi ripropongo anche il Kindle case prodotto da Valeh :D

P.P.S. Capisco, rileggendo, che il tutorial è davvero incasinato! Ho fatto le foto dimenticandone qualcuna, ma... se avete dubbi scrivetemi! :D

lunedì 19 gennaio 2015

Stencil, stencil, stencil!!!

Un pò per passione , unpò per economia, quando mi son ritrovare ad arredare casa nuova con il mobilio della precedente, o con i primissimi acquisti dettati dall'urgenza e dal prezzo basso, mi son ritrovata con colori che non si armonizzavano, con stili differenti che creavano caos e disordine...insomma, non mi piacevano!

Ricomprare tutto no, trasformare si

Il lavoro fatto su tutti è stato lo stesso, scartavetrare per rendere la base pronta alla vernice e tante, tante mani di smalto!

A questo punto i colori stavano bene fra loro, e con il resto della cameretta (ho fatto tutto bianco) ma mancava quel qualcosina in più...
Stencil e acrilico alla mano, vi mostro il risultato!!

SCARPIERA

Era stata acquistata per una stanza diversa, quindi grigia..
Eccola ora bianca e infiocchettata! :o)


SEDIE

Due semplici sedie pieghevoli, perfette per l'utilizzo in cameretta e come "rinforzo" per gli ospiti
Dipingere queste è stato complicatissimo!! Mai più, lo giuro!!!
Alcune parti sono a vista se è chiusa, altre solo se è aperta...sono impazzita :o(
Ma il risultato non mi spiace affatto, anche se non perfetto nell'omogeneità della pittura
Ho riportato lo stesso disegno della scarpiera, per dare continuità  e armonia almeno alle decorazioni visto che non c'è molto nello stile..


CASSETTIERA

Originariamente era bordeaux, peccato non averla fotografata :o(
 ma è quella di ikea, quindi ho preso la foto dal loro sito
Coprire quel colore è stato faticoso, ma ora non lo si direbbe proprio!
Qui mi sono unpò sbizzarrita con gli stencil
Vista la forma squadrata a "blocco" l'ho immaginata come una cassa di legno da spedizioni,..:o)
Anche qui i fiocchi restano, ma ci sono timbri e francobolli, anche se adesso non la lascio andare da nessuna parte!


lunedì 5 gennaio 2015

Portapenne e portapennelli di riciclo

A casa mia sono io il "pittore"
Non quadri no, non ne sono capace, io faccio il pittore edile! :o)
Dopo aver dipinto muri, mensole, cassettiere ed aver cambiato colore a lampade scarpiere e a tutto quello che mi è capitato sotto mano, mi sono ritrovata piena di barattoli di vernice, tipo questi..


Alcuni sono ovviamente finiti nella spazzatura, ma poi alla fine la voglia di creare e di riciclare ha preso il sopravvento 

Pochi  materiali e un sacco di divertimento!
Ho usato la carta dei giornali che avevo in casa
Ne ho sempre un pò, è sempre così improvvisamente utile..
L'ho tagliata a striscioline e ci ho ricoperto l'esterno dei barattoli
Non ho fatto molto caso a scritte e immagini, ho lasciato molto la cosa al caso, a parte togliere le notizie di cronaca nera :oS

La carta di giornale rende il risultato molto "povero" e rustico, così come lo volevo io, ma dargli quel tocco un pò fru fru, ho aggiunto un bel nastro che coprisse anche i bordi rovinati dalla vernice

Non è rimasto che riempirli di penne, colori, pennelli e tutto quello che ancora non aveva una fissa dimora ..ed ecco il risultato! :)

La prima creazione del 2015, che sia di buon augurio per la casa...e per l'autrice!!:o)


giovedì 27 novembre 2014

Creazioni Natalizie riciclose (parte 1)

Meno di un mese a Natale
Casa nuova, devo recuperare l'assenza di decorazioni dello scorso anno, quindi...all'opera!
Tra le tante creazioni ce ne sono un paio particolarmente all'insegna del riciclo
Vediamo la prima!

LA base è una pallina di polistirolo
Ne ho comprate di misure varie, per meglio adattarle alla singola  creazione

Poi ho preso una vecchia maglia che non usavo più, di lana
Molto carina, ma pizzica!!
Ho tagliato una manica e ho fatto scivolare la pallina al suo interno, capendo in quale punto avesse la larghezza necessaria

Poi...nastrini, tanti nastrini! :)
Ho fatto la classica chiusura a caramella, ho appuntato un fiocco sul davanti con degli spillo a capocchia colorata sempre sul blu, e ho creato l'attaccatura con una perla e della minuteria da bigiotteria

Ecco il risultato


A me sembra molto simpatica, che ne dite?



martedì 18 novembre 2014

Il postmoderno a modo mio


Gironzolando per Leroy Merlin (che ormai è la nostra seconda casa) abbiamo trovato una tela molto simpatica per la nostra cameretta
E' una stampa su tela senza cornice raffigurante lampadine colorate
Non è servito più di un secondo perché io e Daniele ci guardassimo in silenzio, già pronti all'impresa..una creazione aggiuntiva, che creasse la stessa immagine in 3D delle lampadine colorate

Niente tutorial, troppo presi nella realizzazione! :o)



Noi siamo molto, molto soddisfatti!
Qui io ho fatto poco, il realizzatore principale è stato lui, ma in coppia si condividono anche le idee vincenti no? :o)

(ah! no, non si accendono!)

lunedì 17 novembre 2014

Scarpe dipinte :)


Di tempo ne è passato tanto dall'ultima volta che sono stata qui... è un periodo molto impegnativo, ma c'è sempre la voglia e il tempo per fare qualche lavoretto, e prima o dopo pure di mostrarlo!

Oggi vi racconto come ho modificato un paio di scarpe... anzi, un altro paio, dovrei dire (qui, qui, qui e qui trovate vecchi progetti di *restyling*!)
Stavolta ho dipinto un paio di decolletè.
Le avevo comprate per tre ottimi motivi: comodità, prezzo scontatissimo, e perché ho da sempre un debole per la fantasia mimetica.
Per quanto riguarda la comodità ci ho proprio azzeccato, quanto alla fantasia invece, una volta portate a casa mi sono resa conto che me ne sarebbero servite un paio di nere da poter abbinare con tutto e non certo un paio così particolari.
Allora ho deciso di trasformarle io in quello che realmente mi serviva!

venerdì 10 ottobre 2014

Questa volta non riciclato, ma personalizzato si!

Come avrete capito da un po' di mesi viviamo in una nuova casa 
Come avrete capito non ci accontentiamo di arredarla con le prime cose trovate.. 
La prima stanza a cui pensare è stata la camera da letto 
Niente armadio perché la fortuna ha voluto ci fosse la cabina, ci siamo focalizzati su comò e comodini 
Non trovando nulla ci soddisfacesse in pieno, abbiamo optato per comprare dei meravigliosi mobili in legno massello e dipingerli da noi 
Qui la foto del mobile "neutro"